Conto Deposito, Conto Corrente o Libretto Postale?
Sotto le principali caratteristiche a confronto dei tre servizi con lo scopo di dare un’idea di base al consumatore prima di scegliere. Tutto dipende dall’uso che si ha intenzione di fare dei propri risparmi.
Conto Deposito | Conto Corrente | Libretto Postale | |
Che cos’è? | Semplice deposito di denaro. Può anche essere associato ad un conto corrente. | Un conto concesso da Banche o dalle Poste atto a mettere il cliente in condizione di gestire i propri risparmi attraverso i mezzi forniti dalla Banca o dalle Poste. | Libretto di risparmio delle Poste Italiane. |
Interessi | Depositi vincolati (3-12 mesi): hanno un interesse maggiore dei Depositi liberi. Alcune banche offrono interessi netti del 3-4% annuo e anche maggiore durante le promozioni. | Variano a seconda della Banca (o Poste) in cui viene aperto, dallo 0% al 2% circa, netto. | In base alla tipologia del libretto: i tassi lordi sono al momento (dicembre 2013) di 0,50% (ordinario), di 0,05% (al portatore), di 1,25% (giudiziario non vincolato) e 2,25% (giudiziario vincolato). Per i libretti riservati ai minorenni è previsto un tasso del 3,00% lordo. |
Spese | Zero spese di attivazione, chiusura e gestione. Però alcune banche possono chiedere il bollo annuo di 34,20 €. | Imposta bollo annuo fisso, 34,20 €. Più le spese di mantenimento della Banca (o delle Poste), che in base alla società variano da zero fino anche a 60 € annuali. | Zero spese di attivazione e chiusura. Aggiornamento: con la cosiddetta Manovra Monti e il DL 6.12.2011 n. 201, a partire dal 1 Gennaio 2012 tutti i libretti con deposito superiore a €5.000,00 saranno soggetti al bollo annuale di €34,20. Nello stesso decreto si apprende che i libretti al portatore non potranno avere un saldo superiore a €1.000,00. |
Operazioni | Solo prelievi e versamenti (attraverso un bonifico, se appoggiato ad un cc, contante o assegno). | Prelievi e versamenti negli sportelli abilitati con contanti; bancomat; carte di credito; bonifici; assegni e altro a seconda del servizio offerto. | Solo prelievi e versamenti negli uffici postali. Assegni e/o contanti. |
Vantaggi | Economico e redditizio. | I soldi sono sempre disponibili e si possono gestire in molti modi. | Economico e anche per minorenni. |
Rischi | Dipendono dalla strategia d’investimento su cui si appoggia il conto. Solitamente è un conto sicuro, gode della garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. | Principalmente il fallimento della banca o andare in rosso, che richiede spese extra. | Pressoché inesistenti. |
se l’Italia va in default : come farà a versare gli importi dei conti correnti, dei libretti di risparmio, dei buoni fruttiferi, ecc…. ai correntisti, ai risparmiatori ed ai detentori di buoni del tesoro ?
Semmai dovesse accadere (la speranza è l’ultima a morire), escluse le banche che andranno sul lastrico (dove forse neppure il Fondo Interbancario di Tutela può fare da garante per i clienti della banca immediatamente), credo che congeleranno eventuali importi e accrediti fino ad una moderata ripresa del paese.
aggiungerei alla tua risposta “credo che congeleranno eventuali importi e accrediti fino ad una moderata ripresa del paese.” anche le parole “svalutandoli opportunamente” in pratica non ci ritroviamo piu una mazza
Io penso che la miglior soluzione sia il conto corrente, lo si può notare anche dai benefici che offre
sono dell’idea che il conto deposito oggi è il miglior metodo di risparmio senza avere nessun rischio, poichè c’è un fondo in caso di problemi che risarcisce il cliente.
le mie titubanze sono nel mantenimento dei tassi di interesse e cioè passato il periodo promozionale se i tassi scendono di brutto, cosa ne pensate?
Tutti i libretti postali emessi da Poste Italiane S.p.A e dalla Cassa Depositi e prestiti sono
considerati altamente sicuri poichè emessi direttamente dallo stato Italiano.
Occorre considerare che dopo il Decreto Anticrisi del 2008 lo stato Italiano garantisce
direttamente tutti i depositi dei Conti Correnti BancoPosta anche se essi non fanno
parte del Fondo Italiano Tutela Depositi.
Analogamente, i libretti postali hanno una doppia garanzia: quella sopra citata da parte
dello stato, e quella della cassa depositi e prestiti