Tornando al discorso del digitale terrestre obbligatorio, di cui si è parlato in questo blog pochi giorni fa, sono state decretate le date in cui scatterrà lo «switch over», cioè l’interruzione su TV a ricezione analogica, senza digitale, delle frequenze di Rai 2 e Rete 4. Comincierà in Piemonte, a partire dal 20 maggio 2009, a giugno toccherà al Lazio (con l’esclusione della provincia di Viterbo). L’interruzione definitiva invece di tutti i canali in analogico, lo «switch off», seguirà le seguenti date secondo il calendario varato dal Governo:
dal 14 al 23 settembre 2009: switch off in Valle d’Aosta;
dal 24 settembre al 9 ottobre 2009: switch off in Piemonte occidentale;
da 15 al 30 ottobre 2009: switch off in Trentino e provincia di Belluno;
dal 26 ottobre al 13 novembre 2009: switch off in Alto Adige;
dal 16 al 30 novembre 2009: switch off nel Lazio (provincia di Viterbo esclusa);
dal 1° al 16 dicembre 2009: switch off in Campania
primo semestre 2010: switch over in Lombardia (esclusa la provincia di Mantova), Piemonte orientale e Piacenza;
secondo semestre 2010: switch over in Emilia Romagna (esclusa Piacenza), Veneto, Mantova, Friuli Venezia Giulia, Liguria (esclusa La Spezia);
primo semestre 2011: Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, province di Cosenza e Crotone;
primo semestre 2012: switch over in Toscana, La Spezia, Umbria, Viterbo;
secondo semestre 2012: switch over in Sicilia e Calabria (escluse Cosenza e Crotone).
Quasi certamente ci saranno non pochi disagi tra la popolazione, specie nei luoghi in cui non c’è ancora copertura o non ci sarà puntualmente insieme a questi switch che hanno programmato.
Fonte: http://www.digitaleterrestre.it
E se uno ha una TV in buono stato ma con risoluzione a 4:3, che succede all’immagine recepita se compra il digitale e ce lo installa? Ho letto che l’immagine di quasi tutti i programmi TV adesso è solo 16:9.
Grazie in anticipo per la risp.
Salve Davide, Quello che può succedere è che l’immagine della TV a 4:3 con i programmi a formato 16:9 diventa tagliata ai lati dello schermo (è anche probabile che non si vedrà il logo del canale) o schiacciata orizzontalmente. Così come è accaduto per le TV a 16:9 che prima della svolta del digitale mandavano un’immagine dei programmi televisivi (4:3) in cui le persone apparivano un po’ più grassocce di quanto fossero realmente, questo perché il formato della TV a 16:9 tendeva ad allargare la vecchia immagine pervenuta dei programmi a 4:3, se non comparivano i bordi neri ai lati… Leggi il resto »
Per lo switch vi segnalo il decoder TVsurf (www.tv-surf.com), un apparecchio che oltre a permettervi di vedere il digitale terrestre in chiaro, trasforma in canali televisivi tutti i contenuti multimediali presenti su Internet: migliaia di canali webtv, milioni di video, sport, musica, cinema, teatro, news, meteo.
Un sistema informativo per la televisione.
Un motore di ricerca televisivo.
Senza canoni.
Unico requisito la linea Internet ADSL in casa.
Veramente eccezionale.
@Peggy Beh, sì, però qualcosa di buono se ne ricava, i canali del digitale terrestre avranno una migliore qualità e c’è un contributo dello stato: REQUISITI PER USUFRUIRE DEL CONTRIBUTO STATALE Per facilitare la diffusione della TV digitale, lo Stato eroga un contributo di 50 euro ai cittadini che non ne abbiano già usufruito in passato: del comune di Aosta e in altri 16 comuni della Valle d’Aosta e ai proprietari di una seconda casa nei medesimi comuni in regola con il pagamento del canone TV per l’anno in corso della provincia di Trento e in 15 comuni delle province… Leggi il resto »
E’ una rottura di scatole senza precedenti in effetti, e non c’è tutta questa utilità che dicono se non quella di invogliare a pagare i canali premium che la gente si troverà oscurati nella lista di quelli trasmessi dal digitale.