Home » Varie » Olimpiadi invernali Sochi 2014, medagliere e resoconto finale

Olimpiadi invernali Sochi 2014, medagliere e resoconto finale

2 argenti e 6 bronzi per l’Italia che si piazza al 22° posto

Meglio di Vancouver in quanto a numero, peccato che i nostri atleti abbiano collezionato un numero elevato di IV posizioni e neppure un oro. Le cosiddette “medaglie di legno”, ossia le quarte posizioni, sono ben 8. Ad ogni modo, un grazie di cuore a tutti gli atleti che ci hanno rappresentato a Sochi. Nonostante tutte le polemiche che hanno investito e fatto parte di questa Olimpiade sin dal principio. Vediamo una per una le medaglie italiane di questa edizione, anche se non si è colorata d’oro tutti i nostri atleti ci hanno comunque fatto emozionare.

Arianna Fontana – Short track

  • Argento nei 500m femminile
  • Bronzo nei 1500m femminile
  • Bronzo nei 3000m staffetta femminile
medagliere-sochi2014
clicca per ingrandire

Christof Innerhofer – Sci alpino

  • Argento nella Discesa libera maschile
  • Bronzo nella Super combinata maschile

Armin Zoeggeler – Slittino

  • Bronzo nel Singolo maschile
  • – sesta medaglia consecutiva in 6 olimpiadi consecutive, record!

Italia – Biathlon

  • Bronzo nella staffetta mista

Carolina Kostner – Pattinaggio di figura donne

  • Bronzo

Vogliamo ricordare inoltre le imprese che spiccano di più: Marit Bjørgen la norvegese fondista che ha conquistato 3 ori solo in questa Olimpiade, il poker tedesco nello Slittino, oro in tutte le discipline (Felix Loch, Natalie Geisenberger, di coppia Tobias Wendl & Tobias Arlt e nella staffetta a squadre), la supremazia assoluta nel Pattinaggio su ghiaccio velocità degli olandesi, 23 medaglie conquistate solo in questa disciplina. Vittoria del Canada sia nell’Hockey su ghiaccio, oro per la squadra maschile e femminile, sia nel Curling, doppietta maschile e femminile.

La notizia meno piacevole è stata la positività al doping di un bobista italiano, William Frullani, di un fondista austriaco, Johannes Duerr, dell’atleta di biathlon tedesca Evi Sachenbacher-Stehle, la fondista ucraina Marina Lisogor e l’hockeista lettone Vitalijs Pavlovs.

Niente RAI questa volta, le gare principali che vedevano protagonisti i nostri atleti sono andate in onda su Cielo in chiaro e tutta l’Olimpiade su Sky. Di certo l’evento non ha avuto la stessa visibilità degli anni passati, ricordiamo che il pattinaggio di figura fece milioni di ascolti sulle reti nazionali nel 2006 e coinvolse talmente tanto il pubblico che le vendite dei pattini schizzarono alle stelle.

Se lo sport non va in chiaro in TV la gente non lo guarda, e poi non ci meravigliamo se i bambini vogliono diventare tutti calciatori. Gli sport invernali sono una parentesi per pochi privilegiati nel nostro paese, sarebbe ora di cambiare le cose, più sport e non solo calcio, l’Italia può essere una delle nazioni protagoniste alle Olimpiadi invernali, di talenti ne abbiamo avuti e ne abbiamo tuttora.

Arrivederci a Pyeongchang (Corea del Sud) nel 2018!

Condividi l'articolo
Sottoscrivi
Notifica di
0 Commenti
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti