Dopo quasi 70 giorni di prigionia forzata a 700 metri in profondità nel giacimento di oro e rame San Josč in Cile
5 Agosto 2010 – A causa di un probabile cedimento del terreno in profondità, 33 minatori rimangono intrappolati a oltre 700 metri di profondità, nella miniera di San José, a Copiapo’, 800 km a nord di Santiago, nel Cile settentrionale. L’interno della miniera raggiunge temperature altissime di giorno e molto basse di notte: si trova nel deserto più secco del mondo – panorama.it
14 Ottobre 2010 – Sono tutti salvi, ieri il primo ad essere salvato è stato Florencio Avalos, 31 anni, oggi l’ultimo estratto in salvo, si tratta del capogruppo Luis Urzua di 54 anni. L’operazione di salvataggio è costata tra i 10 e i 20 milioni di dollari. E intanto le famiglie dei minatori fanno causa allo Stato.