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Webmaster: quando la paura di rischiare è più forte di tutto il resto

Quanto è difficile per un webmaster modificare il proprio sito quando è già ben posizionato nei motori di ricerca?

Nel caso di un sito ben posizionato nei motori di ricerca, soprattutto su Google, che conta ad esempio oltre i 100 visitatori unici giornalieri, per il suo webmaster diventa abbastanza difficile metterlo di nuovo in gioco per ottimizzarlo ancora e rischiare di danneggiare quanto di buono già si è ottenuto. Aggiungere/scambiare backlinks, inserire pubblicità, testare nuovi plugin o cambiare template/skin (nel caso di un blog), modificare il codice sorgente delle pagine, sono tutte operazioni che comportano un certo margine di rischio.1x1.trans

Le opzioni sono due in questo caso:

  1. Si rischia
  2. Non si rischia

Come muoversi se si vuole azzardare una o più modifiche al sito: innazitutto bisognerebbe documentarsi su ciò che ci si appresta a fare prima di farlo, ad esempio, se volete installare un nuovo plugin, meglio cercare online se qualche altro utente ha avuto spiacevoli inconvenienti ad esso relativi. Leggere bene le guide e i termini del servizio di Google. Utilizzare il tag nofollow se si vendono spazi pubblicitari (link o banner) sul proprio sito. Fare il backup completo del sito e del suo database, se esiste, prima di effettuare qualsiasi cambiamento importante. Se possibile, chiedere un suggerimento a qualche webmaster più esperto.

Avere un sito/blog di supporto, cioè uno spazio web molto simile ma a cui teniamo meno rispetto al principale che vorremmo ottimizzare, e fare prima lì le varie prove di modifiche è un ottima prevenzione di catastrofi.

Tenete presente che ci vorrà del tempo prima di vedere se ci sono stati dei cambiamenti al sito in base alle modifiche che avete apportato, da una settimana a un mesetto circa.

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